DOMANDE FREQUENTI SUI CLIMATIZZATORI FAQ

  1. Perché installare un climatizzatore?

  • Il climatizzatore ci aiuta a rendere il nostro confort migliore, soprattutto nel periodo estivo quando umidità e caldo formano un mix disagevole. Nel caso di persone anziane, addirittura pericoloso.

 

  1. Meglio tenerne il climatizzatore sempre acceso o spegnerlo durante l’assenza?

  • In linea di massima vige la stessa regola del riscaldamento. Se l’assenza comprende le ore centrali della giornata, si avrà un consumo inferiore e un confort maggiore al ritorno, se l’impianto rimane acceso. Se l’assenza supera i due giorni conviene spegnerlo.

 

  1. Perché dovrei acquistare in un negozio specializzato anziché’ al supermercato?

  • Il primo problema che sorge è il calcolo delle B.T.U. Se è un tecnico specializzato a calcolare la dimensione del climatizzatore da installare, in base all’isolamento della struttura, numero delle stanze, la loro dimensione e il numero degli occupanti, non ci saranno sorprese. Al contrario si rischia di installare un impianto sovradimensionato (con costi di gestione e mantenimento elevati) o peggio ancora sottodimensionato.
  • Le maggiori case produttrici di climatizzatori tendono a dividere il loro mercato in ‘prodotti da bancone‘ e ‘prodotti professionali‘ distinguendoli per qualità costruttiva, potenza ed efficienza.
  • Oltre ad una questione di qualità/efficienza, il negozio non specializzato utilizza installatori esterni raramente monomandatari e/o monomarca. Di conseguenza la preparazione e la competenza potrebbero non essere all’altezza per installare un impianto di climatizzazione. Inoltre, se dovessero esserci problemi relativi al funzionamento, l’installatore potrebbe scaricare la colpa sul venditore e viceversa. Rivolgendosi ad un’azienda specializzata, si avrà un unico referente a garanzia e la sicurezza di un impianto montato a regola d’arte, da installatori preparati e formati da corsi specifici predisposti dalle case produttrici.
  • L’assistenza che offre un’azienda specializzata non è paragonabile a quella data da installatori occasionali sia in termini di qualità che di velocità. Questo vale per un eventuale problema all’impianto ma pure per una semplice dimenticanza sul funzionamento del telecomando.

 

  1. Meglio acquistare un climatizzatore con pompa di calore o solo freddo?

  • Per quanto concerne i climatizzatori per le abitazioni private, la tendenza delle case produttrici è quella di orientarsi verso la totale produzione di pompe di calore. Esse infatti hanno la caratteristica di poter sopperire al riscaldamento nei periodi primaverili od autunnali quando ci fosse un calo repentino delle temperature e il riscaldamento fosse spento.

 

  1. Conviene montare un climatizzatore on/of o inverter?

  • In primo luogo la tecnologia inverter è in assoluto molto più silenziosa del sistema acceso/spento. Qualità essenziale se si pensa ad un installazione in camera.
  • Il sistema on/off carica al massimo il compressore per poi rilasciare tutta l’energia prodotta che si trasforma in ventate gelide (on) intervallate da momenti di assenza di fresco durante la ricarica (of). Il sistema Inverter modula il compressore che rimane sempre attivo ma che gira a bassi regimi riducendo così il consuma ed aumentando il confort con una costante produzione di aria fresca, senza sbalzi di erogazione oltre ad un risparmio in termini energetici che, a seconda della marca installata si posiziona tra il 20 e il 30%

 

  1. In caso di ristrutturazione cosa devo terne presente per la predisposizione dell’impianto di climatizzazione?

  • In caso di nuove abitazioni o ristrutturazioni è bene far predisporre le tubazioni che collegano l’unità interna a quella esterna. I tubi corrugati per il passaggio dei fili di alimentazione e lo scarico della condensa con sifone ad ogni split installato.
  1. Dove va posizionata l’unità esterna?

  • L’unità esterna deve disperdere il calore accumulato all’interno quindi, ove è possibile, va installata al riparo del sole. Le posizioni ideali sono sotto gronda nel lato nord o est dell’abitazione. E’ comunque progettata e costruita per operare in qualsiasi posizione cardinale e latitudine.

 

  1. A cosa serve lo scarico della condensa?

  • Lo scarico della condensa serve a far defluire l’acqua derivata dall’umidità presente nell’ambiente interno. Infatti il primo sollievo che riceviamo dal climatizzatore, è la drastica riduzione dell’umidita‘ che oltre ad essere sgradevole, sarebbe dannosa se raffreddata.

 

  1. Che differenza c’è tra canalizzato o unità split?

  • La prima differenza tra un canalizzato ed un impianto a split è l’estetica. L’impianto canalizzato si integra in modo ‘invisibile’ nell’ambiante. Visibilmente si potranno notare solamente le bocchette di aerazione.
  • Installando un impianto canalizzato ci saranno meno tubazioni da portare nelle varie stanze climatizzate, mantenendo una resa tendenzialmente identica allo split
  • Il punto a favore dell’impianto split è la maggiore personalizzazione per quanto concerne la temperatura, delle singole stanze.

 

  1. L’impianto canalizzato mi consente di personalizzare ogni stanza?

  • L’impianto canalizzato non consente di aumentare o diminuire la temperature di ogni singola stanza a meno di installare un sistema abbastanza complesso di gestione meccanica delle bocchette di aerazione. Solitamente si regolano le bocchette in ogni stanza, poi sarà l’impianto ad autogestire le differenziali temperature. Sistema molto simile al funzionamento del riscaldamento.

 

  1. Quali sono le condizioni ambientali di benessere?

  • Per star bene in estate è sufficiente che la temperatura sia all’incirca 27 °C, con un’umidità relativa compresa tra 40 e 60%.

 

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